
SEMPLICITA' E POTENZA
parliamo dei powertrain di moto e scooter elettrici


I veicoli elettrici, moto e scooter in particolare, sono caratterizzati da una particolare semplicità di costruzione, sono costituiti da un bassissimo numero di componenti se comparati con moto e scooter con motore termico, e si dividono essenzialmente in due tipologie: quelli dotati di motore centrale e quelli dotati di motore integrato nella ruota posteriore (HUB motor), entrambe le tipologie risultano funzionali al movimento di una moto elettrica e vengono scelti dai produttori in base alle prestazioni che si vogliono ottenere e in base alla distribuzione dei pesi.
in particolare il "powertrain" elettrico, ovvero le parti che forniscono il movimento e il controllo sono solo cinque nel caso di una moto o scooter elettrici dotati di HUB motor, ossia: Motore, batteria con BMS (quasi sempre integrato nella batteria), caricabatteria, controller, display, tra questi componenti l'unico in movimento è il motore; e solo sei componenti nel powertrain di moto o scooter con motore centrale in quanto il movimento alla ruota posteriore è fornito per mezzo di una trasmissione che può essere a cinghia o a catena oppure tramite ingranaggi. Entrambe le tipologie di powertrain forniranno un movimento fluido, silenzioso e con poche vibrazioni, l'HUB motor in particolare risulta silenziosissimo.
Evidente è la differenza con le moto e scooter con motore termico le cui componenti sono decine di cui molte in movimento e soggette a pesante usura, e quindi a manutenzione molto più frequente e costosa rispetto alla manutenzione necessaria alle moto e scooter elettrici.
PARLIAMO DI BATTERIE
La batteria è la parte più importante (e costosa) di una moto elettrica; la batteria può essere di vari tipi, tuttavia quelle attualmente più diffuse sono quelle "al Litio", le migliori per la mobilità elettrica.
La durata di una batteria al litio si identifica nel numero di cicli di ricarica che possono variare indicativamente da 1500 a 2000, permettendo una percorrenza dai 150.000 ai 200.000 km circa, tuttavia le batterie dopo aver effettuato i cicli di ricarica indicati non sono da cambiare o da buttare ma ridurranno le loro prestazioni all'80% circa, quindi se per esempio con la ricarica completa di una batteria nuova si percorrono 100Km, dopo 2000 cicli di ricarica si percorreranno 80Km.
Le batterie al Litio non devono mai essere scaricate completamente, la scarica completa, specialmente se accompagnata da lunghi periodi di inattività potrebbe danneggiare la chimica delle celle rendendole inutilizzabili con conseguente necessità di sostituzione della batteria

LE BATTERIE E IL FREDDO
le reazioni chimiche e fisiche nella batteria avvengono più lentamente a basse temperature e questo riduce la potenza disponibile dei veicoli elettrici. Utilizzare una moto elettrica a -5°C riduce la sua autonomia al'75%, mentre se si utilizza a 21°C l'autonomia aumenta al 120%. (fonte Geotab)
LA MOTO ELETTRICA IN INVERNO
La moto elettrica si usa senza alcun problema anche in inverno.
Ma se non si utilizza per lunghi periodi la batteria và lasciata carica al 100% (molti produttori consigliano di mantenerla in un range del 20%-80%).
"spegnendo" la moto tramite un interruttore differenziale di cui sono dotate la quasi totalità di moto elettriche, in tal modo alcune componenti che rimangono attive quando la moto è spenta "normalmente" quali allarmi, gps, diagnostica, etc. non vanno a scaricare la batteria. E' buona norma ricaricare comunque la batteria ogni 15-30 giorni.
LA MOTO ELETTRICA IN DIGITALE
La maggior parte delle moto elettriche sono dotate di centraline intelligenti in grado di comunicare all'utente tramite APP lo stato della moto, fornendo importanti informazioni circa la diagnostica, il livello di carica, la posizione geografica, la attivazione o disattivazione allarmi, etc.
Per alcuni modelli vi è la possibilità di collegamento al centro assistenza del costruttore per interventi tecnici (anche risolutivi) effettuati in remoto.


